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Celebrazioni Vanvitelliane a Valle di Maddaloni 

La Città esporrà – da venerdì 7 aprile a lunedì 10 aprile – l’opera di Gianluca Rossiscultore di tufo, per celebrare i 250 anni dalla morte dello straordinario architetto Luigi Vanvitelli.

Il 2023 è l’anno del 250esimo anniversario della morte di Luigi Vanvitelli (Napoli, 1700 – Caserta, 1773), architetto napoletano di fama internazionale, che assieme alla Reggia di Caserta ha disegnato l’Acquedotto Carolino, i c.d Ponti della Valle, che attraversano la Valle di Maddaloni dal Monte Longano al Monte Garzano. 

Il lavoro di Gianluca Rossi raffigura l’Acquedotto Carolino, i c.d “Ponti della Valle”: l’opera è scolpita su un unico blocco di tufo giallo mediante tecnica diretta, senza l’ausilio di pantografi o modelli preliminari.

La pietra di tufo crea particolari atmosfere ed ha radici secolari nel territorio campano, le sue imperfezioni e il particolare colore fanno di questo lavoro in miniatura una pregevole opera d’arte.

L’opera è stata realizzata per il piccolo Museo Biblioteca Sociale Giacomo Leopardi di Casalnuovo di Napoli.

<Abbiamo chiesto a diversi artisti di aiutarci, attraverso le proprie opere, a celebrare i 250 anni dalla morte di Luigi Vanvitelli; abbiamo pensato fosse giusto esporre questa straordinaria raffigurazione dell’Acquedotto Carolino nel territorio della Valle di Maddaloni. Ringraziamo il Sindaco Francesco Buzzo per aver colto l’invito, concedendo il patrocinio alla nostra iniziativa>, così ci racconta Giovanni Nappi, curatore della mostra .

L’opera rientrerà, poi, nel piccolo Museo Biblioteca Sociale Giacomo Leopardi di Casalnuovo di Napoli per una mostra permanente.

L’appuntamento per la mostra

Da venerdì 7 aprile a lunedì 10 aprile.

Inaugurazione mostra venerdì 7 aprile alle 18.00, presso la Sala Consiliare del Comune di Valle di Maddaloni, con attività di Reading letterario su “Lettere di Vanvitelli”, con musica e parole.


Festa al piccolo Museo Biblioteca Sociale Giacomo Leopardi: domenica aperti con la visita alla Sibilla Cumana

L’Associazione Nazionale dei Piccoli Musei, a cui il Museo Biblioteca Sociale Giacomo Leopardi aderisce, promuove per domenica 18 settembre 2022 la 5^ Giornata Nazionale dei Piccoli Musei. Il Museo Biblioteca Sociale Giacomo Leopardi resterà aperto: sarà l’occasione per visitare la Sibilla Cumana, la straordinaria opera in bronzo realizzata dal maestro sculture Domenico Sepe. La Sibilla Cumana rientra nella Citta’ di Casalnuovo di Napoli dopo 15 giorni di esposizione all’Antro del Parco Archeologico di Cuma per Antro 2022, il Festival del Parco Archeologico dei Campi Flegrei.

Appuntamento, dunque, è a Casalnuovo di Napoli alla Via Roma 148 per domenica 18 settembre 2022, dalle ore 10.00 alle ore 13.00, per l’apertura straordinaria del piccolo Museo Biblioteca Sociale Giacomo Leopardi. Ai visitatori sarà donato un libro.

Casalnuovo di Napoli: una nuova “Graziella” per Procida

Procida e’ Capitale Italiana della Cultura 2022 e il piccolo Museo Biblioteca Sociale Giacomo Leopardi di Casalnuovo, in occasione delle premiazioni del concorso giunto alla sua settima edizione, omaggerà l’Isola con una nuova Graziella, un olio su tela (misure 100×70) dell’artista Mario Borrelli.

Graziella è un romanzo di Alphonse de Lamartine del 1852, ispirato al suo primo giovanile viaggio in Italia.
Graziella è poi diventata un mito, con la sua immagine di donna procidana solare, semplice e bella.

Il Presepe stile ‘700 napoletano

  • Gli spazi del piccolo Museo Biblioteca Sociale Giacomo Leopardi sono impreziositi da una collezione di “pastori” del presepe, realizzati da maestri di San Gregorio Armeno in stile ‘700 Napoletano. Di seguito le statuette aggiunte alla collezione nell’ultima mostra sull’arte presepiale tenutasi a Dicembre del 2021:
  • Ciccibacco, il pastore dall’aspetto grosso e dalle guance rosse, seduto su una botte di vino e con il fiasco in mano, è realizzato da Genny De Virgilio;
  • Benino, il pastore dormiente, è realizzato dalla Bottega Ferrigno;
  • Sciò Sciò, il pastore scaramantico che allontana le malelingue, è realizzato dai F.lli Capuano;
  • Il Sarto Casalnuovese, il pastore appositamente realizzato per omaggiare il mestiere del sarto, mestiere della tradizione della città di Casalnuovo di Napoli, da sempre definita la città dei Sarti, è realizzato da Mauro Gambardella.

Il Busto di Totò

Gli spazi del Museo Biblioteca Sociale Giacomo Leopardi si impreziosiscono con un nuovo busto, sempre in bronzo: Totò.

Anche in questo caso l’opera viene realizzata dal maestro scultore Domenico Sepe.

La scultura viene presentata alla comunità il 17 novembre 2019, contestualmente all’iniziativa “Totò e la napoletanità“, ma era già stato esposto dall’autore nel corso della edizione 2017 di “Maggio dei Monumenti”, in una mostra dal titolo “Dal Principio al Principe”, un omaggio a Totò per celebrare i primi 50 anni dalla sua morte.